
Isola di Pianosa
L'isola dal mare caraibico, circondato da un paese fantasma con le testimonianze di tempi antichi e carceri moderme
Isola di Pianosa
L'ISOLA DI PIANOSA
Escursioni e Trekking tra mare turchese e storie di carceri
Come tutte le isole del Parco Nazionale dell’arcipelago Pianosa ha la sua unicità: la Colonia Agricola Penale più vecchia dell’arcipelago ormai chiusa da anni, il paese abbandonato, le Catacombe paleocristiane più grandi rinvenute a nord di Roma e i resti delle Terme Romane semi sommerse a Cala Giovanna e molto altro.
Abbiamo sentieri interni e sentieri costieri immersi nella macchia mediterranea che offrono scorci unici tra le rocce calcaree.
Quando approdi sull’isola vorresti buttarti nel mare caraibico e non uscirne più, ma sarebbe un peccato perchè Pianosa è molto più del suo mare splendido.
Perchè prenotare un’escursione a Pianosa?
Ci sono tante storie e segreti da raccontare, nonostante i suoi 10 kmq di superficie e i suoi 29 mt di altitudine massima, le sue storie si perdono indietro nel tempo, da prima dell’arrivo dei romani, piccole testimonianze lasciate nascoste nella vegetazione che piano piano vengono alla luce.
La natura, la geologia, il carcere, l’archeologia, tutto ha lasciato una traccia e con le escursioni potremo andarle a scoprire.
E alla fine del trekking certo non mancherà comunque un bel tuffo ristoratore.
STRUTTURE E ATTRATTIVE SULL'ISOLA
Cosa troverete a Pianosa
L’isola di Pianosa ha una superficie di 10 kmq , praticamente un’isola, piatta, con un’altezza media di 15/20 mt. e interamente compresa nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
Ottima per escursioni e trekking facili Su Pianosa si trova un piccolo albergo ” Milena“ e un ristorante con bar, con di fronte un prato con tavolini, troverete anche la Casa del Parco, dove vendono piccoli gadget e libri e dove si possono prenotare le loro escursioni.
Le altre strutture del paese sono praticamente abbandonate e attualmente esiste un solo residente sull’isola, Carlo. In Paese abbiamo l’entrata delle Catacombe cristiane del IV sec. d.c, le più estese ritrovate a nord di Roma e inaugurate per il Giubileo del 2000.
E’ possibile visitarle a pagamento contattando Carlo. In tutto il Paese è possibile spostarsi liberamente, col divieto di entrare nelle strutture.
E’ possibile fare il bagno?
Cedrto che si! Una delle bellezze dell’isola è proprio la spiaggia di Cala Giovanna (in realtà Cala San Giovanni, ma per un errore su una vecchia cartina ormai viene chiamata così), una meraviglia di spiaggia con un mare turchese cristallino che nulla invidia ai Caraibi, non ci saranno i pesci colorati ma sul fondo c’è moltissima vita, basta cercarla.
Portate la maschera e il costume! Sull’isola sono inoltre presenti alcuni resti romani, la Darsenetta di Augusto e i resti delle Terme di Marco Postumio Agrippa.
Pianosa è famosa per la sua colonia agricola penale, iniziata nel 1858, trasformata poi in carcere 41 bis per i reati di Mafia.
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LIMITAZIONI E REGOLAMENTI
Norme da seguire
L’isola di Pianosa è totalmente compresa nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, di conseguenza essendo poi un’isola ha delle regole da rispettare, le principali sono:
– il Paese è separato del resto dell’isola dal Muro Dalla Chiesa, non è possibile oltrepassare il muro da soli, senza avere una guida autorizzata. Quindi niente escursioni o trekking in autonomia.
– in acqua è possibile fare il bagno SOLO a Cala Giovanna, e non si può oltrepassare l’obelisco che funge da punto di riferimento in quanto la zona è interdetta per la presenza di resti romani sommersi.
– non si può asportare niente, rocce, sabbia, conchiglie, fiori, animali, rami ecc.
– non è possibile portare cani in escursione. Possono rimanere solo in paese e nella zona bar
-i rifiuti di cibo o bevande portate da terra NON possono essere lasciare sull’isola, munirsi di sacchetto per riportare il tutto in terraferma.

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Domenica 7 Settembre
